Quante volte ho fotografato Mikke…
Non saprei rispondere alla domanda, lui è il mio ispiratore quando devo provare un nuovo obiettivo, o una nuova macchina fotografica, che sia reflex, mirrorless o altro.
Ma come da titolo, il Gatto non è un cane, significa che non si comporterà mai come un obbediente cane da compagnia, non sarà li per voi ad ogni passo che fate o per ogni vostro respiro.

Sarà lì ad osservarvi con fare distaccato, sempre attento, quasi come una sfida.
Ed è il bello di avere un Gatto, o meglio ospitare un gatto in casa, perché lui si sentirà sempre un ospite gradito e soddisfatto.

È presente anche quando dipingo, con colori ad olio, pigmenti miscelati con i medium, o con gli acrilici, acquarelli, matite e tutto ciò che viene sottomano. Vi osserverà da distante e poi si metterà lì a contemplare la vostra opera, e se non gradirà… Non dirà nulla e andrà a riposare.

Mikke è un Gatto di razza Tai, ed è per questo che è strabico, ma diventa ancora più divertente quando metto un dito vicino al suo naso, perché quello strabismo si accentua in modo comico.

La parte più interessante della convivenza con un Gatto è quella in cui vi chiedete come fa a dormire sempre, ma in realtà se voi come me siete dei nottambuli, o meglio se anche voi trovate la notte una culla importante per pensare, riflettere e creare, vi accorgerete che dorme di giorno, ma con le tenebre diventa un irripetibile curioso.

Non fatevi ingannare dallo sguardo sornione o dai continui sbadigli, il vostro ospite, il mio ospite, è molto attivo, ma essendo un Gatto, lo è quando vuole lui.

La vanità di un Gatto è tutto nella sua cura, si lava, si pettina, veste sempre nuovi peli, cambia le unghie, le affila sul vostro divano, ma ciò che fa più spesso il Vostro ospite è quello di chiederVi un po’ , un bel po’. di cibo.
E qualche volta, soprattutto di inverno, si concederà a voi, facendo le fusa e scaldandovi o meglio, scaldandosi, sulle vostre gambe.
Mikke è il “mio” Gatto, e non è un Cane.